Chi non conosce WhatsApp -Messenger-, l'app di messaggistica che consente di scambiare messaggi istantanei con la nostra lista contatti, alzi la mano. Immagino che la maggior parte di noi lo utilizzi, lo abbia utilizzato o quantomeno che almeno ne abbia sentito parlare. Beh, qualche settimana fa avevo letto in giro per il web che WhatsApp avrebbe aggiunto la terza spunta ai messaggi, per indicare l'avvenuta lettura del messaggio da parte del destinatario. Numerosi altri software di messaggistica istantanea hanno già questa funzione, come Cubie Messenger e Viber [...].
L'indiscrezione non era stata né confermata né smentita; dato che nessuno aveva visto sbucare questa fantomatica terza spunta, la notizia era caduta nel dimenticatoio...

Almeno fino a ieri sera, quando, dopo aver risposto ad un messaggio di un amico, le spunte a destra del testo si sono improvvisamente tinte di azzurro simil carta da zucchero.

Lì per lì ho pensato: "ho selezionato per sbaglio il messaggio?" allora mi sono messa a toccare il touchscreen, fin quando una lampadina non si è accesa, lampeggiante, sulla testa.
Ebbene sì, WhatsApp non ha aggiunto una spunta (senza bisogno di alcun update), ma un tocco di colore (ndr: perché non verde?, mi sono chiesta) al messaggio!

- messaggio consegnato con successo al server.
 - messaggio consegnato con successo al telefono del tuo interlocutore chat. Nota: Questi segni non indicano che il messaggio è stato letto, ma solo che è stato consegnato.

E' quello che troviamo ancora adesso scritto sulla faq delle spunte e al quale dobbiamo aggiungere:

Inutile dire che questa feature non è opzionale, dunque non può essere modificata/disattivata a seconda della volontà -e comodità, oserei dire- dell'utente.
A me faceva comodo non avere tra i piedi la notifica d'avvenuta lettura, perché mi capita sovente di leggere un messaggio ma non aver tempo/modo di rispondere in quell'esatto momento e di rimandare a 'poi'.

E voi cosa ne pensate? Lo vedete come un aggiornamento positivo ed utile, o come l'ennesima invasione alla privacy?